Enric Sagnier i Villavecchia era stato un architetto molto ben relazionato colla borghesia e la Chiesa, cosa che ha fatto che sia l’architetto con più palazzi a Barcellona (più da 300), tutto e che avvia altre costruzioni fuori città. Lui utilizzava lo stilo eclettico (mescolare diversi stili nello steso palazzo), il neoclassico e in altre epoche si avvicina al modernismo. L’ispirazione, secondo suggeriva la Renaixença Catalana, la trova nell’architettura dal medioevo (romanico e gotico), epoca di splendore dalla Catalogna Medievale.
Si siete stato a Barcellona, sicuramente avete visto tante delle sue opere: il Tempio Espiatorio dal Sagrato Cuore (la basilica dal Tibidabo), costruita per i Salesiani di San Giovani Bosco; la Nova Dogana da Barcellona; il Palazzo da Giustizia; il Palazzo dalla banca di risparmio la Caixa a Via Laietana; le Case Pons a Piazza Catalogna con Passeggiata de Gràcia e proprio al davanti il mitico e sparito Hotel Colon (foto); la Casa del banchiere Manuel Arnús “El Pinar” e la Banca Arnús a Piazza Catalogna colle Rambla…
Ci sono tanti altri palazzi, ma dovuto alla sua relazione colla Chiesa e i politici conservatori fu sotto valutato per gli Novecentisti, lasciandolo nell’oblio. Fortunatamente, adesso istituzione private e pubbliche ci offrono esposizioni per conoscerlo un può meglio.